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Capitoli

Capitolo 2

LA MENTE di un Calendario Perpetuo

La struttura meccanica di un calendario perpetuo può essere considerata a buon diritto un capolavoro di micro-meccanica.

Autori del capitolo

JEFFREY S. KINGSTON

Autori del capitolo

JEFFREY S. KINGSTON
LA MENTE  di un Calendario Perpetuo
LA MENTE di un Calendario Perpetuo
Numero 24 Capitolo 2

La struttura meccanica di un calendario perpetuo può essere considerata a buon diritto un capolavoro di micro­-meccani­ca. Per un orologiaio, la principale sfida posta da questo calendario consiste nel trovare un metodo meccanico in grado di tener conto delle variazioni di lun­ghezza dei mesi in un arco di tempo di quattro anni. Il segreto di tutto il mecca­nismo è la cosiddetta “ruota di program­mazione”. Per il calibro 5954.4 di Blancpain, le ruote di programmazione sono in realtà due, montate in configura­zione co­-assiale. La prima gira una volta all’anno e permette di tenere conto dei mesi da 30 e 31 giorni e del mese di feb­braio da 28 giorni. La seconda, invece, gira una volta ogni otto anni e permette di tenere conto dei mesi di febbraio dei due anni bisestili presenti in tale periodo.

Prima di concentrarsi sulle ruote di programmazione e sul modo in cui tengono conto delle diverse lunghezze dei mesi modificandone l’indicazione, un primo esame del meccanismo dovrebbe partire dal cambiamento del giorno, che avviene mediante una ruota che gira una volta ogni 24 ore (A). Tale ruota delle 24 ore è provvista di una camma (B) che innesta una leva (C) dotata di due “becchi”. Per i mesi da 31 giorni, uno dei becchi (C1) ogni notte fa avanzare di un dente la ruo­ta della data, provvista di 31 denti (E).

Che cosa succede invece per i mesi da 30 giorni? Qui entrano in gioco la ruota di programmazione dei mesi (D) e un secondo becco (C2). All’esterno della ruota di programmazione dei mesi scorre infatti un rullo (F). Per i mesi da 31 giorni, il rullo è spinto in una posizione che impe­disce il contatto tra il secondo becco (C2) e la ruota della data da 31 denti (E). Per quanto riguarda, invece, i mesi da 30 gior­ni, sulla ruota di programmazione dei mesi è presente una scanalatura (D) che permette al secondo becco (C2) di entrare in contatto con una camma (G) posta al di sotto della ruota da 31 denti della data (E), spingendola in avanti e consentendo di passare dal 30° dente al 1° del mese succes­sivo. La scanalatura è ancora più profonda per i mesi normali di febbraio da 28 giorni. Ciò consente al secondo becco (C2) di en­trare in contatto con la camma (G) in cor­ rispondenza del 28° dente per compiere un avanzamento più lungo, fino al 1°dente.

Si arriva quindi alla ruota degli otto anni (H) a cui sono associati i due anni bisesti­li. Questa ruota è dotata di due sporgenze, una per ciascun anno bisestile. Tali sporgenze modificano la posizione del primo becco, consentendogli di aggiungere il giorno supplementare dell’anno bisestile.

Com’è ovvio, il calendario perpetuo è caratterizzato da un altro elemento fondamentale: l’indicazione del mese e quella del giorno cambiano simultaneamente il 1° giorno del mese. Sulla parte superiore della ruota della data da 31 denti è infatti presente una camma (I) provvista di un becco che, come di certo sapete, si inne­sta sul 1° dente della ruota dei mesi da 12 denti (J).

A  La ruota delle 24 ore B  La camma della ruota delle 24 ore C  La lunga leva C1 Il becco che fa avanzare la data C2 Il becco che fa avanzare la data per i mesi con meno di 31 giorni D  La ruota di programmazione mensile E  La ruota della data F  Il rullo che segue la ruota di programmazione dei mesi G  La camma al di sotto della ruota della data per i mesi con meno di 31 giorni H  La ruota degli 8 anni per gli anni bisestili I  La camma con il becco che fa avanzare il mese J  La ruota dei mesi

A  La ruota delle 24 ore

B  La camma della ruota delle 24 ore

C  La lunga leva

C1 Il becco che fa avanzare la data

C2 Il becco che fa avanzare la data per i mesi con meno di 31 giorni

D  La ruota di programmazione mensile

E  La ruota della data

F  Il rullo che segue la ruota di programmazione dei mesi

G  La camma al di sotto della ruota della data per i mesi con meno di 31 giorni

H  La ruota degli 8 anni per gli anni bisestili

I  La camma con il becco che fa avanzare il mese

J  La ruota dei mesi

LA MENTE  di un Calendario Perpetuo

Nonostante la complessità del meccanismo (svi­luppato e prodotto interamente da Blancpain), la visualizzazione delle informazioni è chiaramente distribuita sul quadrante, garantendo una buona leggibilità e un buon equilibrio estetico.

INDICAZIONE DEL MESE E DELL'ANNO (COMPRESO L'ANNO BISESTILE).
Per una maggiore comodità, sia il mese che il ciclo dell'anno bisestile sono visualizzabili nello stesso quadrante.

INDICAZIONE DELLE FASI LUNARI.
Oltre a essere il volto di Blancpain, le fasi lunari sono state il simbolo della rinascita dell'orologeria meccanica durante la crisi del quarzo.

INDICAZIONE DELLA DATA, REGOLATA AUTOMATICAMENTE.
L'essenza profonda di un calendario perpetuo è l'indicazione della data.

UNO DEI QUATTRO CORRETTORI SOTTO LE ANSE.
Ogni indicazione del calendario può essere facilmente regolata con una semplice pressione grazie ai correttori brevettati sotto le anse.

LA MENTE  di un Calendario Perpetuo

Capitolo 03

Fasi finali DELL’ASSEMBLAGGIO del Villeret Quantième Perpétuel

Dar vita a un nuovo orologio.

Autori del capitolo

JEFFREY S. KINGSTON
Fasi finali DELL’ASSEMBLAGGIO del Villeret Quantième Perpétuel
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